Il bouquet da sposa è uno dei dettagli stilistici più importanti a cui ogni sposa presta molta attenzione e a differenza di tanti accessori, come il velo, i gioielli, i guanti, il bouquet è quello che raramente manca, in tutti i tipi di matrimoni e in tutte le stagioni. Che sia un matrimonio in chiesa a settembre, un rito civile in inverno o una cerimonia in spiaggia a maggio, quasi sempre la sposa avrà in mano un prezioso mazzo di fiori, in parte intonato con le altre decorazioni floreali del matrimonio ma soprattutto che rispetti i suoi gusti, il suo stile e la sua personalità.

Ma da dove arriva questa usanza? E quali sono le tradizioni ad essa legate? Si usano ancora tutte o qualcuna sembra essere in fase di abbandono? Scopriamolo insieme.

Matrimonio in Sardegna

Significato del bouquet di nozze dal 1400 a oggi

I fiori sono stati una parte fondamentale del look da sposa sin dall’epoca  delle invasioni arabe, in realtà, le origini vere e proprie risalgono ad ancora prima, quando il bouquet da sposa era fatto principalmente di erbe aromatiche, aglio e spezie. Gli odori forti servivano infatti per allontanare gli spiriti maligni dalla coppia di sposi. A volte, fiori ed erbe erano intrecciati assieme come di buon auspicio a simboleggiare fecondità e fedeltà. Poi in seguito, con le influenze arabe, alle spose veniva adornato il capo con i fiori d’arancio e negli anni il fiori d’arancio sono diventati simbolo della purezza interiore delle giovani spose.

E ancora oggi a distanza di secoli, la tradizione del bouquet da sposa viene rispettata, anche se ha perso i suoi significati originari. Di solito, infatti, i fiori e le decorazioni del bouquet o di altri accessori floreali della sposa, vengono scelti a seconda del tema generale dell’intero evento oppure per un significato che ha un valore specifico per quella persona o quella coppia. Ad esempio un fiore che simboleggia un certo sentimento che agli sposi sta molto a cuore; oppure i loro colori preferiti; o ancora, perché no, lo stesso fiore regalato al primo appuntamento o il primo acquistato per la loro casa.

Un bouquet come ultimo regalo

La tradizione più comune prevede che il bouquet da sposa sia l’ultimo regalo “da fidanzati” che il futuro sposo fa alla sua promessa sposa, come inizio di una nuova vita insieme. Infatti sarà proprio lo sposo ad ordinarlo; ma come sappiamo il bouquet deve sia essere intonato all’abito della sposa, sia riprendere lo stile dell’evento, perciò lo sposo dovrà farsi aiutare da qualcuno della famiglia che conosca lo stile dell’abito. 

In questo caso, una wedding planner può essere un grande aiuto, in quanto è a conoscenza di tutti i dettagli ma non è coinvolta come potrebbe esserlo un componente della famiglia, per cui può rimanere neutrale e riuscire a consigliare al meglio lo sposo. Inoltre, su richiesta e se la logistica lo concede, potrebbe essere proprio lei a recapitare il bouquet a casa della sposa il giorno del matrimonio. Ti stai chiedendo come si organizza una wedding planner il giorno del matrimonio? Leggi questo nostro articolo per vederla agire dietro le quinte.

Il lancio del bouquet

I matrimoni sono pieni di tradizioni, vecchie e nuove, ma il lancio del bouquet è una tradizione che molto probabilmente non cadrà mai. Inizialmente la tradizione voleva che la sposa regalasse il proprio bouquet ad una delle amiche nubili più care, augurandole, con questo gesto, di ricevere presto una proposta di matrimonio che, secondo alcuni, sarebbe dovuta arrivare entro l’anno.

L’usanza del “lancio” nasce dal fatto che il giorno delle nozze, la sposa ha al proprio fianco moltissime amiche nubili alle quali tiene molto e, decidendo di lanciare il bouquet e lasciare quindi al fato la scelta di chi riuscirà a prenderlo, si sentirà esonerata dall’effettuare personalmente questa decisione.

Ci sono però alcune spose che decidono di tenere con sé il proprio bouquet come ricordo e, in questo caso, si dovrà provvedere a far creare dal fioraio un secondo bouquet, identico a quello della sposa ma solitamente più piccolo, che verrà utilizzato esclusivamente per il lancio.

Non esiste una regola rigida su quando dovrebbe avvenire il lancio del bouquet, tuttavia, di solito accade dopo il ricevimento, tra il taglio torta e i primi balli; si dovrà posizionare di spalle davanti a un gruppo di invitate single e lanciarlo alla cieca verso di loro. La tradizione vuole che chi tra di esse riuscirà a prenderlo, avrà molto presto una proposta di matrimonio.

Oggi il lancio del bouquet della sposa è la tradizione di matrimonio più seguita fra tutte (e spesso anche attesa, forse soprattutto dagli invitati che assistono e si divertono a immaginare la traiettoria del mazzo e le reazioni di chi lo afferrerà!), ci sono però casi in cui la sposa, per scelta personale o affettiva preferisce evitare il lancio del bouquet e donarlo ad una persona in particolare, Dopotutto è la sua festa!

Per altre ispirazioni per il tuo matrimonio segui il nostro blog e scrivimi pure!